Chiesa di Sant’Anna della Rocca

l'esterno

Appoggiata alle mura del castello scaligero, la chiesetta era inizialmente una cappella che serviva alla piccola comunità, al Capitano e alla ventina di guardie in servizio.

La costruzione risale alla metà del 1300. Nel secolo XV fu decorata con volta a crociera e gli affreschi del 1500, seguiti da pittori vari, sembrano più che altro di natura votiva.

Nel XVII secolo fu costruito un antistante locale coperto, con una volta a botte.

Anticamente era chiamata Santa Maria del Ponte: infatti si venera una preziosa effigie della Madonna con Bambino, dipinta su pietra, che riporta lo stemma degli Scaligeri.

Successivamente, ma non si è in grado di dire con esattezza il periodo preciso, è stata chiamata ed è tuttora CHIESA DI SANT’ANNA.

La vetrata sovrastante la porta d’ingresso (donata in memoria di Bertoldi Marcello) fu eseguita nel 1955 dalla studio Ballardini in Verona . Le vetrate accanto, raffiguranti rispettivamente l’arcangelo Gabriele e la Madonna, furono eseguite nel 1989 dalla ditta Peresson su disegno del prof. Silvio Consadori di Milano (e donate in ricordo di Bertoldi Giuseppe e Angela).

Nella casa adiacente la chiesetta abitano tre Suore Maestre di Santa Dorotea. Animano quotidianamente l’adorazione eucaristica, inoltre svolgono servizi di carìtà, animazione liturgica e catechesi in parrocchia.

La chiesetta di Sant’Anna, molto frequentata, è luogo di raccoglimento e preghiera per molti turisti e villeggianti. Rimane aperta fino a tardi.

l'affresco della Vergine


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